Comune di Cremona


Direttore o Istruttore di tiro [1]

Contenuto pubblicato in data 19/02/2014 - Ultima modifica il 10/03/2022

Tutti i procedimenti legati ad attività economica devono essere presentati esclusivamente in forma telematica tramite il portale SUAP di impresainungiorno.gov.it, il portale di riferimento per tutti i procedimenti relativi all'impresa.
Visita la pagina sul portale "impresainungiorno" dedicata al SUAP del Comune di Cremona [2]
Per informazioni contatta lo Sportello Unico Imprese: sportello.unico@comune.cremona.it [3]

ATTENZIONE
I procedimenti del SUAP possono prevedere il pagamento di diritti istruttori comunali (verifica il valore consultando il tariffario [4]) e di marche da bollo; il pagamento dei diritti istruttori e delle marche da bollo deve essere effettuato direttamente sul portale impresainungiorno, durante la compilazione della procedura (il portale rimanda alla piattaforma pagoPA).
Solo in caso di produzione, vendita e/o somministrazione di prodotti alimentari, è previsto anche il pagamento di € 20,00 per diritti sanitari che devono essere versati con bollettino postale intestato a ATS VALPADANA - Servizio Tesoreria - c/c n. 11527264 - Causale: Distretto di Cremona oppure tramite bonifico: BANCA POPOLARE DI SONDRIO C.so Vittorio Emanuele II, 154 – MANTOVA - IBAN: IT 80 J 05696 11500 000033000X69

  • Leggi tutto su Accesso al SUAP telematico: presentazione e gestione dei procedimenti [5]

L’ istruttore di tiro è un tecnico esperto in grado di insegnare il corretto uso delle armi: tale capacità viene riconosciuta al soggetto in virtù dell'esperienza acquisita o a seguito della partecipazione a corsi specifici.
Il direttore di tiro è la persona che sovraintende alle attività effettuate durante lo svolgimento delle esercitazioni di tiro e fa osservare le norme di sicurezza in relazione al maneggio delle armi.
Il direttore di tiro è responsabile penalmente e civilmente in caso di incidente.
Uno stesso soggetto può essere contemporaneamente istruttore e direttore; entrambe le figure possono essere ricoperte dallo stesso soggetto al quale viene rilasciata un’unica autorizzazione.
Per svolgere l'attività deve presentare domanda di autorizzazione che viene rilasciata dal Comune di residenza, ha validità triennale e consente di svolgere l'attività presso tutte le sezioni dell’ Unione del tiro a segno nazionale.

L’attività di direttore o istruttore di tiro a segno/volo deve essere svolta presso le sezioni dell’unione.

Destinatari del servizio: 

Chi è in possesso delle capacità tecnica e fisica a svolgere l’esercizio del tiro a segno e non è nelle condizioni previste dall’art. 11 del T.U.L.P.S.

Come accedere al servizio: 

Per ottenere o rinnovare la licenza per svolgere l'attività di "Direttore/istruttore tiro a segno" occorre presentare domanda completa della documentazione richiesta, esclusivamente per via telematica, al Comune di residenza tramite la piattaforma nazionale Impresainungiorno.gov.it [6], corredata dalla seguente documentazione:

  • copia di un documento di riconoscimento
  • certificato medico rilasciato dall’Ufficio Sanitario relativo all’idoneità fisica
  • dichiarazione della Sezione di Tiro a Segno nazionale presso la quale si svolgerà l’attività relativa all’idoneità tecnica

ATTENZIONE
E' estremamente importante compilare in modo corretto e completo la segnalazione. Le false dichiarazioni comportano la denuncia all'Autorità Giudiziaria con possibili conseguenza penali a carico del dichiarante.

Costo del procedimento: 

E' previsto il pagamento di diritti istruttori - verifica il valore consultando il tariffario [4].

Ufficio di riferimento: 

Sportello Unico Imprese: Ufficio attività produttive [7]

Via Geromini 7 - piano terra
Tel. 0372407434 / 0372407452
sportello.unico@comune.cremona.it
responsabilità e tutela
Responsabile del procedimento
Maria Grazia Romagnoli
Responsabile del provvedimento finale
Marco Masserdotti
Potere sostitutivo
Gabriella Di Girolamo - Segretario Generale
Organismo di tutela
TAR Tribunale Amministrativo Regionale - Lombardia
Termine fissato per la conclusione del procedimento
La SCIA ha efficacia immediata. Verifiche dei requisiti e dei presupposti: tempi e modalità Il Comune, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, nel termine di sessanta giorni, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attivita'. Qualora sia possibile conformare l'attività intrapresa e i suoi effetti alla normativa vigente, il Comune, con atto motivato, invita il privato a provvedere prescrivendo le misure necessarie con la fissazione di un termine non inferiore a sessanta giorni per l'adozione di queste ultime. In difetto di adozione  delle stesse, decorso il suddetto termine, l'attivita' si intende vietata. I nominativi segnalati in questa scheda quali responsabile del provvedimento finale, potere sostitutivo in caso di inerzia e Organismo di tutela sono riferiti all'eventuale provvedimento di sospensione/divieto.

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Collegamenti
[1] https://www.comune.cremona.it/node/421449
[2] http://www.impresainungiorno.gov.it/sportelli-suap/comune/t/D150
[3] mailto:sportello.unico@comune.cremona.it
[4] http://www.comune.cremona.it/sites/default/files/diritti-istruttori-suap-2016.pdf
[5] https://www.comune.cremona.it/node/427421
[6] https://www.comune.cremona.it/www.impresainungiorno.gov.it
[7] https://www.comune.cremona.it/node/420900