Direttore o Istruttore di tiro [1]
L’ istruttore di tiro è un tecnico esperto in grado di insegnare il corretto uso delle armi: tale capacità viene riconosciuta al soggetto in virtù dell'esperienza acquisita o a seguito della partecipazione a corsi specifici.
Il direttore di tiro è la persona che sovraintende alle attività effettuate durante lo svolgimento delle esercitazioni di tiro e fa osservare le norme di sicurezza in relazione al maneggio delle armi.
Il direttore di tiro è responsabile penalmente e civilmente in caso di incidente.
Uno stesso soggetto può essere contemporaneamente istruttore e direttore; entrambe le figure possono essere ricoperte dallo stesso soggetto al quale viene rilasciata un’unica autorizzazione.
Per svolgere l'attività deve presentare domanda di autorizzazione che viene rilasciata dal Comune di residenza, ha validità triennale e consente di svolgere l'attività presso tutte le sezioni dell’ Unione del tiro a segno nazionale.
L’attività di direttore o istruttore di tiro a segno/volo deve essere svolta presso le sezioni dell’unione.
Destinatari del servizio:
Chi è in possesso delle capacità tecnica e fisica a svolgere l’esercizio del tiro a segno e non è nelle condizioni previste dall’art. 11 del T.U.L.P.S.
Come accedere al servizio:
Per ottenere o rinnovare la licenza per svolgere l'attività di "Direttore/istruttore tiro a segno" occorre presentare domanda completa della documentazione richiesta, esclusivamente per via telematica, al Comune di residenza tramite la piattaforma nazionale Impresainungiorno.gov.it [6], corredata dalla seguente documentazione:
- copia di un documento di riconoscimento
- certificato medico rilasciato dall’Ufficio Sanitario relativo all’idoneità fisica
- dichiarazione della Sezione di Tiro a Segno nazionale presso la quale si svolgerà l’attività relativa all’idoneità tecnica
ATTENZIONE
E' estremamente importante compilare in modo corretto e completo la segnalazione. Le false dichiarazioni comportano la denuncia all'Autorità Giudiziaria con possibili conseguenza penali a carico del dichiarante.
Costo del procedimento:
E' previsto il pagamento di diritti istruttori - verifica il valore consultando il tariffario [4].
Ufficio di riferimento:
Sportello Unico Imprese: Ufficio attività produttive [7]
Responsabile del procedimento | Maria Grazia Romagnoli |
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Responsabile del provvedimento finale | Marco Masserdotti |
Potere sostitutivo | Gabriella Di Girolamo - Segretario Generale |
Organismo di tutela | TAR Tribunale Amministrativo Regionale - Lombardia |
Termine fissato per la conclusione del procedimento | La SCIA ha efficacia immediata.
Verifiche dei requisiti e dei presupposti: tempi e modalità
Il Comune, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, nel termine di sessanta giorni, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attivita'.
Qualora sia possibile conformare l'attività intrapresa e i suoi effetti alla normativa vigente, il Comune, con atto motivato, invita il privato a provvedere prescrivendo le misure necessarie con la fissazione di un termine non inferiore a sessanta giorni per l'adozione di queste ultime.
In difetto di adozione delle stesse, decorso il suddetto termine, l'attivita' si intende vietata.
I nominativi segnalati in questa scheda quali responsabile del provvedimento finale, potere sostitutivo in caso di inerzia e Organismo di tutela sono riferiti all'eventuale provvedimento di sospensione/divieto.
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