Noleggio autovetture senza conducente [1]
Per noleggio senza conducente di veicoli si intende l'attività professionale esercitata da chi dà in locazione al cliente, per le proprie esigenze, autoveicoli (autovetture, autocaravan, autocarri, ecc.), motocicli, biciclette, veicoli a trazione animale o rimorchi (per esempio: roulotte), dietro corrispettivo.
L'esercizio dell'attività di noleggio di veicoli senza conducente è soggetto ad una segnalazione certificata di avvio attività (SCIA) da presentare al Comune nel cui territorio è la sede legale dell'impresa ed al Comune nel cui territorio è presente ogni singola articolazione commerciale dell'impresa stessa per il cui esercizio è presentata la segnalazione.
È necessario che i veicoli destinati al noleggio siano intestati a nome del richiedente e abbiano destinazione d'uso di terzi “locazione senza conducente”.
Come accedere al servizio:
ATTENZIONE E' estremamente importante compilare in modo corretto e completo la segnalazione. Le false dichiarazioni comportano la denuncia all'Autorità Giudiziaria con possibili conseguenza penali a carico del dichiarante.
L'Ufficio Territoriale del Governo (Prefettura) riceve dal Comune copia della S.C.I.A.
Costo del procedimento:
E' previsto il pagamento di diritti istruttori - verifica il valore consultando il tariffario [4].
Ufficio di riferimento:
Sportello Unico Imprese: Ufficio attività produttive [6]
Responsabile del procedimento | Maria Grazia Romagnoli |
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Responsabile del provvedimento finale | Marco Masserdotti |
Potere sostitutivo | Gabriella Di Girolamo - Segretario Generale |
Organismo di tutela | TAR Tribunale Amministrativo Regionale - Lombardia |
Termine fissato per la conclusione del procedimento | La SCIA ha efficacia immediata.
Verifiche dei requisiti e dei presupposti: tempi e modalità
Il Comune, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, nel termine di sessanta giorni, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attivita'.
Qualora sia possibile conformare l'attività intrapresa e i suoi effetti alla normativa vigente, il Comune, con atto motivato, invita il privato a provvedere prescrivendo le misure necessarie con la fissazione di un termine non inferiore a sessanta
giorni per l'adozione di queste ultime.
In difetto di adozione delle stesse, decorso il suddetto termine, l'attivita' si intende vietata.
I nominativi segnalati in questa scheda quali responsabile del provvedimento finale, potere sostitutivo in caso di inerzia e Organismo di tutela sono riferiti all'eventuale provvedimento di sospensione/divieto.
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