Inaugurato nel pomeriggio di martedì 12 marzo il “Parco delle donne”, iniziativa promossa dal Lions Club Cremona Europea in collaborazione con l'Amministrazione comunale per la rigenerazione di uno spazio verde e l'intitolazione della stessa quale “Parco delle donne". L'area individuata è una porzione del più ampio parco adiacente al Po, di fronte alle Colonie Padane dove sono già presenti alcuni giochi.
Oltre all'intitolazione, grazie alla donazione di ANCE Cremona è stata installata una panchina rossa per continuare l'azione di sensibilizzazione contro la violenza di genere in diversi luoghi della città e una casetta per il bookcrossing realizzata dal laboratorio di falegnameria di ANFFAS Cremona.
All'inaugurazione sono intervenuti il Presidente del Lions Club Cremona Europea Emanuele Fazzi, Carmine Scotti, Ambassador de “La Città delle donne”, Laura Secchi, Direttrice ANCE Cremona, Antonio D'Avanzo, referente distrettuale Lions e socio del Lions Club Cremona Europea, il Presidente di ANFFAS Cremona Giorgio Rampi, gli assessori Rosita Viola, Luca Zanacchi e Simona Pasquali.
Dopo lo scoprimento della targa, è stata svelata anche la panchina rossa in plastica riciclata (corrispondente a duemila bottiglie di plastica) e la casetta del bookcrossing con i ragazzi di ANFFAS Cremona, una casetta colorata con messaggi che invitano alla lettura e libri destinati a bambini e famiglie.
L’inaugurazione si colloca nell'ambito del percorso “La Città delle donne”, iniziativa realizzata e promossa dagli Stati Generali delle Donne, quale coordinamento permanente che sostiene la parità di genere e le pari opportunità di trattamento fra uomini e donne, in materia di occupazione e di impiego e il contrasto della violenza di genere in quanto violazione dei diritti umani e forma di discriminazione contro le donne.
Le Città delle Donne, la cui adesione del Comune di Cremona è stata a suo tempo approvata dal Consiglio comunale, è una rete nazionale che opera attivamente, a fianco delle amministrazioni locali, per favorire l'integrazione delle donne e sostenere la presenza femminile in tutte le sfere della società.
Il Manifesto della Città delle Donne, oltre a rivestire valenza strategica, esprime principi corrispondenti con gli obiettivi della amministrazione per la diffusione di una cultura di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità.
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