
Quest’anno il Monteverdi Festival, che come da tradizione si svolge a maggio, purtroppo non ha avuto luogo e per qualche mese si è trasferito online con una ricca selezione di iniziative. Ora, la “dimensione web” lascia posto a una piccola rassegna di concerti rigorosamente “live” ospitati in alcuni dei luoghi più belli della città. Un modo per restare in contatto con il nostro affezionato pubblico, un baluardo di resilienza barocca in questi mesi di forzata sospensione dello spettacolo dal vivo.
La rassegna Monteverdi OFF (6 concerti fra il 22 e il 24 settembre) punterà la sua lente di ingrandimento sui primi trenta/quarant’anni del Seicento che furono il periodo compositivo più fecondo del divino Claudio.
Concerti cameristici affidati a ensemble e artisti cremonesi – per nascita o adozione – con programmi di musica tutta italiana, cuciti su misura per il questa rassegna, tra sacro e profano, con incursioni nel mondo delle sperimentazioni musicali ed oltre.
Il Monteverdi OFF riparte in piccolo, sì, ma non sottotono, per scoprire inediti musicali e curiosità crossover in una dimensione d’ascolto insolita, in una prossimità con gli artisti che solo i piccoli numeri possono regalarci; per apprezzare le cesellature di un’esecuzione, l’espressione di un volto, i dettagli di uno strumento.
A causa delle restrizioni vigenti i posti sono limitati, pertanto è preferibile la prenotazione.
I biglietti possono essere acquistati anche utilizzando il voucher relativo alle stagioni organizzate dal Teatro Ponchielli.
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