Data di pubblicazione:
Data di Scadenza:
La Regione Lombardia, insieme ai Comuni, intende sostenere l'accesso ai servizi abitativi pubblici dei nuclei familiari in condizione di indigenza di cui all'art. 23 comma 3 attraverso un contributo regionale di solidarieta' per il nucleo familiare a carattere temporaneo che sostiene il pagamento del canone e dei servizi a rimborso, nell'ambito dei programmi volti al recupero dell'autonomia economica e sociale,ai sensi di quanto previsto dall’art. 25, comma 2 L.R. 8 luglio 2016 n. 16. Regione Lombardia intende inoltre sostenere gli assegnatari dei servizi abitativi pubblici in comprovate difficoltà economiche di carattere transitorio, attraverso l’istituzione di un contributo regionale di solidarietà, a carattere temporaneo, ai sensi di quanto previsto dall’art. 25, comma 3 L.R. 8 luglio 2016 n. 16.
A tale scopo, la Regione Lombardia ha approvato, con la delibera di Giunta Regionale n. XI/2064 del 31 luglio 2019, i criteri generali per l'erogazione del contributo di solidarietà per l'anno 2019.
Il Comune di Cremona ha pubblicato il relativo bando.
Requisiti
Possono presentare domanda per l’assegnazione del contributo regionale di solidarietà i nuclei familiari dei servizi abitativi pubblici in possesso dei seguenti requisiti:
1. Contributo diretto ai nuclei familiari in condizioni di indigenza
aver avuto l'assegnazione di un alloggio di proprietà del Comune di Cremona a seguito dell'avviso pubblicato nell'anno 2019 dal 25 luglio 2019 al 30 settembre 2019
2. Contributo diretto ai nuclei familiari in comprovate difficoltà economiche
- essere inclusi per l'anno 2019 nell'area di Protezione o Accesso, ai sensi dell’articolo 31, comma 4 della L.R. 27/2009;
- essersi trovati nell'anno 2019 ,per un peggioramento della situazione economica del proprio nucleo familiare, nell'impossibilità effettiva a sostenere il costo della locazione sociale, dato dalla somma delle spese per il canone di locazione e delle spese per i servizi comuni;
- avere alla data del 31 luglio 2019 ( data di assunzione della DGR n. 2064 del 31.07.2019) una permanenza minima nell'alloggio sociale, con riferimento alla data di stipula del contratto di locazione, non inferiore a 12 mesi .
- di avere un debito verso l'ente proprietario per canoni di locazione e/o per i servizi comuni connessi alla locazione non superiore ad euro 8.000,00 (ottomila euro).
- avere un ISEE in corso di validità non superiore ai 15.000,00 €.
Gli assegnatari dei servizi abitativi pubblici, in possesso dei suddetti requisiti devono, altresì, impegnarsi a:
- sottoscrivere il Patto di servizio con l’ente proprietario, che prevede i seguenti impegni :
- corrispondere regolarmente le mensilità del canone di locazione a far tempo dalla sottoscrizione del Patto di servizio;
- mantenere aggiornata la propria posizione anagrafica ed economico-patrimoniale nell'ambito dell’anagrafe utenza;
- se disoccupato ed in età lavorativa( per i componenti disoccupati dei nuclei familiari beneficiari) attivare un percorso di politica attiva del lavoro, entro tre mesi dalla data di sottoscrizione del Patto di servizio;
- collaborare con l'Ente proprietario attivando eventuali e specifici interventi di volontariato per perseguire il miglioramento del contesto abitativo, sociale e relazione degli stabili SAP;
Motivi di non ammissibilità delle domande
Sono motivi di non ammissibilità le domande:
- inoltrate da inquilino di alloggio dei Servizi Abitativi Sociali (alloggi a canone moderato, alloggi con contratto stipulato ai sensi della Legge 431/98);
- inoltrate da inquilino di alloggio SAP appartenente all'area della Permanenza e della Decadenza, di cui al Regolamento Regionale 10 febbraio 2004, n. 1;
- redatte in maniera incompleta, ovvero dalle quali si evinca palesemente la mancanza di uno dei requisiti previsti;
- non debitamente firmate ;
- inoltrate da inquilini assegnatari di servizi abitativi pubblici che hanno reso dichiarazioni mendaci in occasione dell'aggiornamento dell'anagrafe dell'utenza;
- prive in tutto o anche in parte della documentazione richiesta;
Non potranno altresì essere ammessi al contributo gli inquilini che beneficiano di un credito da contributo di solidarietà 2018 uguale o superiore all'entità dell'addebito del canone annuale e delle spese dell'anno 2019.
Destinatari del Bando:
a) Contributo diretto ai nuclei familiari in condizioni di indigenza
Nuclei indigenti (= con un valore ISEE inferiore a 3.000,00 € per i quali i Servizi Sociali comunali a seguito di valutazione delle condizioni personali, familiari e lavorative hanno attestato la condizione di indigenza di cui all'art. 13 del r.r. 4/2017) e che hanno ricevuto l'assegnazione di un alloggio SAP ai sensi dell'Avviso di cui al regolamento regionale n.4 del 4 agosto 2017 .
b) Contributo diretto ai nuclei familiari in comprovate difficoltà economiche
Nuclei familiari, assegnatari di alloggi dei servizi abitativi pubblici a canone sociale, appartenenti alle aree della Protezione e dell'Accesso di cui all'art 31 della legge regionale 27/2009.
Modalità di presentazione della domanda:
La domanda di accesso al contributo regionale di solidarietà, può essere presentata :
- direttamente presso l'Ufficio Alloggi dell'Ente proprietario Comune di Cremona in via Dei Colonnetti n. 4 negli orari di apertura al pubblico (mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 16.00) o in altri giorni e orari previo appuntamento da fissare telefonando dal lunedi' al venerdì dalle 8,30 alle 12.30 al n. 0372407356 .
- direttamente all'Ufficio Protocollo della sede comunale di p.za del Comune 8, con ingresso in p.za Stradivari 7 (aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30; il mercoledì dalle 8,30 alle 16,30 );
- trasmessa a mezzo posta mediante raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Comune di Cremona, Ufficio Alloggi, p.za del Comune 8, 26100 Cremona.
- inviata attraverso e-mail proveniente dalla casella di posta elettronica certificata (PEC) intestata al richiedente e indirizzata alla casella di posta elettronica certificata (PEC) protocollo@comunedicremona.legalmail.it;
Il richiedente deve compilare la domanda in ogni sua parte, sottoscriverla e allegare fotocopia della carta di identità e eventuale documentazione richiesta, pena la non ammissibilità della stessa.
Il bando (avviso), la domanda e lo schema del patto di servizio, scaricabili da questa pagina, sono disponibili anche in formato cartaceo presso l'Ufficio Alloggi – Sportello Alloggi Erp e Spazio Comune.
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