
A partire dal 2016 Regione Lombardia ripartisce tra i comuni ad alta tensione abitativa (così come individuati da Delibera CIPE del 13 novembre 2003) le risorse del “Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli”. Tali risorse sono destinate a sostenere quei nuclei familiari che si trovino in condizione di morosità a causa di una riduzione della capacità reddituale in seguito a uno o più dei seguenti eventi:
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licenziamento
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mobilità
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cassa integrazione
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mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici
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accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro
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cessazione di attività professionale o di impresa
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malattia grave
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infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la riduzione del reddito.
Importi e finalità
Il contributo complessivamente erogato può essere di importo massimo pari a 12.000,00 € rispondente alle seguenti finalità:
1. sanare la morosità in essere fino ad un massimo di 8.000,00 €;
2. garantire alla proprietà la copertura delle indennità di occupazione relativamente alle mensilità di proroga concesse, fino ad un massimo di 6.000,00 €;
3. versamento del deposito cauzionale per la stipula di un nuovo contratto di locazione e/o versamento di alcune mensilità relative al detto contratto.
Destinatari del servizio:
Per poter fare richiesta di accesso ai contributi è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
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residenza da almeno 5 anni in Regione Lombardia di almeno uno dei componenti del nucleo familiare;
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ISEE non superiore a 26.000,00 €;
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essere destinatari di atto di intimazione di sfratto per morosità con atto di citazione per la convalida;
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essere titolari di contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato e residenti nel detto alloggio da almeno un anno;
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avere cittadinanza italiana o essere in possesso di regolare titolo di soggiorno nei casi di cittadini non appartenenti all'Unione Europea.
Quando richiedere il servizio:
E' possibile inoltrare la domanda in ogni momento dell'anno.
Come accedere al servizio:
L'accesso al fondo si inserisce all'interno di un progetto di sostegno complessivo concordato con il Servizio Sociale del Comune di Cremona.
La domanda può essere presentata in seguito a colloquio con l'assistente sociale di riferimento. Per fissare un primo colloquio è possibile rivolgersi all'ufficio Po.I.S.
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