musica Giacomo Puccini
regia Silvia Paoli
scene Michele Olcese
costumi Massimo Carlotto
riduzione Enrico Minaglia ed. Casa Ricordi Milano
Progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici realizzato da As.Li.Co. e Regione Lombardia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e con il sostegno di Fondazione Cariplo XX edizione 2016
INCONTRI PREPARATORI PER INSEGNANTI (iscrizione obbligatoria) lunedi 11 gennaio, lunedi 1 febbraio dalle ore 15.30 alle ore 18.30 (Ridotto del Teatro)
MUSICA
durata: 70 minuti
Turandot potrebbe essere farfalla e invece è una falena, scura e sinistra, che si muove solo di notte e che ancora non riesce a staccarsi dal suo bozzolo. E' legata alla crisalide, all’idea di vendetta come fedeltà all’antenata.
L’irrompere dell’umanità è rappresentato dall’arrivo di Calaf, suo padre Timur e la schiava Liù; sono normali, dove normalità porta con sé il senso positivo di umanità, di movimento, d’azione.
Liù è la salvezza, colei che veramente porta l’amore, è il bastone e la guida del vecchio Timur (cieco, un po’ come il cieco amore che un padre porta ad un figlio). Il candore di Liù lascia tutti sconvolti, non è la risoluzione degli enigmi che cambia Turandot, ma il sentimento che porta in campo la schiava fedele. Questo permette lo scioglimento, e scenicamente il dissolversi dei “bozzoli” in scie di colori.
Anche Turandot, prima stretta da fasce e drappi, si svolge, rivelando un animo colorato, il cuore della farfalla.
Così il coro della platea può a sua volta esplodere, come un campo di fiori o farfalle colorate e coccinelle, coleotteri, libellule. Finalmente possono tornare di nuovo ragazzi.
Nel 2016 OperaDomani festeggia vent’anni con il grande maestro Giacomo Puccini e Turandot, una delle sue opere più belle e rappresentate sebbene incompiuta.
Per informazioni sull’iscrizione al percorso didattico e per la prenotazione agli spettacoli rivolgersi a: As.Li.Co. tel. 02.89697360 / 031.270170 int. 6 oppure consultare il sito www.operadomani.org