Il Patto dei Sindaci (PAES)

Patto dei Sindaci è il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali regionali impegnate ad aumentare l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l'obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di C02 entro il 2020.

Con il Patto dei Sindaci il comune di Cremona si è impegnato, da qui al 2020, a raggiungere importanti obiettivi per la salvaguardia dell'Ambiente.

La firma del Patto, depositata presso l'Unione Europea, ci impegna ad abbattere significativamente le emissioni di C02 nell'atmosfera sul territorio comunale, con il così detto pacchetto clima-energia 20+20+20 attraverso tre misure importanti:

• la riduzione del 20 % delle emissioni di CO2 nell'atmosfera
• l'aumento dell'efficienza energetica del 20%
• l'adozione delle rinnovabili per una quota del 20%

Le azioni più significative e necessarie, utili al raggiungimento delle suddette misure, contenute nel PAES ( Piano di Azione per l'Energia Sostenibile), strumento operativo del Patto dei Sindaci approvato con delibera consiliare del 4 marzo del 2013, sono:

• il nuovo Regolamento Edilizio approvato il 28 settembre del 2012 che prevede la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, la realizzazione dei nuovi edifici con un basso indice di consumo sostenuta da importanti incentivi economici da parte dell'amministrazione comunale;
• nuove misure volte ad una mobilità più sostenibile mediante forme di trasporto quali il car-sharing, car pooling, il bike-sharing , la realizzazione di nuove piste ciclabili per l'uso della bicicletta;
• una campagna di sensibilizzazione dei cittadini, utile al perseguimento dell'efficienza energetica e al risparmio energetico nelle abitazioni, attraverso strumenti di informazione quali la recente istituzione dello Sportello Energia ed una pagina web dedicata;
• un piano comunale che prevede, nel medio lungo periodo, l'adozione di misure volte alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici, all'adozione di fonti rinnovabili per gli edifici scolastici, e, infine, alla riqualificazione energetica della pubblica illuminazione.