Impianti carburanti su area pubblica: modifiche

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Sono soggette ad autorizzazione le seguenti modifiche apportate agli impianti esistenti:

1. aggiunta di nuovi prodotti petroliferi o idrocarburi diversi da quelli già autorizzati;

2. ristrutturazione totale dell'impianto;

3. trasformazione di impianto da servito a impianto funzionante unicamente in modalità self-service pre-pagamento, senza la presenza del gestore durante l'orario di apertura - impianto non assistito (ghost) - ad esclusione degli impianti dotati dei soli prodotti benzina o anche gasolio per i quali è prevista la comunicazione.

Qualsiasi altra modifica è soggetta invece alla presentazione di una comunicazione.
In tali casi il titolare dell'autorizzazione invia al Comune, alla Regione, ai vigili del fuoco, all’ARPA, all’AST, all'Agenzia delle dogane competenti per territorio e all'Ente proprietario della strada o alla Società titolare della concessione autostradale, apposita comunicazione nella quale attesta che le modifiche rispettano le norme edilizie, urbanistiche, ambientali, fiscali, di sicurezza sanitaria e stradale e di prevenzione incendi.

Le procedure amministrative ed ogni altra disposizione relativa all'applicazione del presente articolo sono determinate dai provvedimenti di cui all'articolo 83 L.R. 6/2010.

Le modifiche di cui ai punti 1 e 3, di un impianto di distribuzione di carburante già esistente sono subordinate ai medesimi obblighi previsti dall’articolo 89 L.R. 6/2010 per l’apertura di un nuovo impianto.

Destinatari del servizio: 

Titolari degli impianti di distribuzione carburanti ad uso pubblico

Come accedere al servizio: 

Per modificare un impianto stradale esistente deve essere presentata domanda/comunicazione esclusivamente in forma telematica tramite il portale SUAP di impresainungiorno.gov.it, utilizzando l'apposito modulo.

ATTENZIONE
E' estremamente importante compilare in modo corretto e completo la segnalazione. Le false dichiarazioni comportano la denuncia all'Autorità Giudiziaria con possibili conseguenza penali a carico del dichiarante.

 

Costo del procedimento: 

Una marca da bollo da € 16.00 per la domanda + una marca da bollo da € 16.00 per l'autorizzazione.

E' previsto anche il pagamento di diritti istruttori - verifica il valore consultando il tariffario.

Come pagare: 

Il pagamento dei diritti istruttori e delle marche da bollo è possibile direttamente sul portale impresainungiorno.gov.it, durante la compilazione della procedura (il portale rimanda alla piattaforma pagoPA).