Chi ha subito danni da un incidente, in cui si presuppone una responsabilità dell'Amministrazione, può chiedere a quest'ultima il risarcimento dei danni subiti.
Per poter effettuare una domanda di risarcimento danni è necessario che la causa sia direttamente imputabile all'Amministrazione, per questo motivo il danneggiato deve espressamente dichiarare perché ritiene che l'Amministrazione sia la diretta responsabile dell’accaduto.
È importante che la domanda sia presentata tempestivamente, in modo da accertare con maggiore precisione le cause dell'incidente. Le rispettive compagnie assicuratrici procederanno poi ad accertare quanto dichiarato per decidere il rimborso dei danni subiti.
In ogni caso, il cittadino può far richiesta di risarcimento danni entro 5 anni dall'accaduto compilando il modulo disponibile nella sezione Modulistica in questa pagina. La domanda può essere integrata anche successivamente presentando ulteriore documentazione.
Una volta ricevuta la domanda, l'Amministrazione verifica la documentazione inviata.
Successivamente comunica l'avvio del procedimento alla compagnia di assicurazione la quale procede con tutte le attività conseguenti: analisi peritale, contatti con il danneggiato, comunicazione al danneggiato dell'esito dell'analisi peritale con eventuale risarcimento del danno. La comunicazione sarà inviata per conoscenza anche al richiedente per notificare i riferimenti della compagnia di assicurazione che segue la pratica (nominativo, numero di telefono e indirizzo).
Se richiesta, l'Amministrazione redige infine una relazione di competenza da inviare successivamente alla compagnia di assicurazione.
Sulla base degli obblighi contrattuali assunti, spetta alla compagnia di assicurazione valutare la sussistenza dei presupposti di accoglimento o diniego della domanda risarcitoria e provvedere all'eventuale pagamento del risarcimento. L'Amministrazione non può interferire sulle valutazioni della compagnia assicuratrice, né decidere di versare alcuna somma a qualunque titolo direttamente al danneggiato (rimborso spese, risarcimento danni, ecc.). Pertanto, per qualsiasi informazione successiva alla domanda di risarcimento il danneggiato dovrà rivolgersi esclusivamente alla compagnia di assicurazione.
Se la domanda di risarcimento sarà respinta, il danneggiato può proporre ricorso all'autorità giurisdizionale competente.
La domanda deve essere presentata dal soggetto danneggiato, unico titolare dell’eventuale risarcimento.
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