La conferenza, in collaborazione con l'Accademia Egizia di Genova e a cura dell'Egittologo Giacomo Cavillier, è dedicata alla dimensione magica e rituale dell'aldilà; a partire dall'Antico Regno e sino all'epoca tarda, l'aldilà rappresenta una dimensione ultraterrena dell'esistenza egiziana, i cui codici di geometria esistenziale riflettono appieno l'esigenza della civiltà faraonica di giungere diuturnamente all'immortalità.