Questa mattina si è svolto un tavolo di lavoro tra Comune, ASL, NAS e il Garante del benessere del Rifugio del Cane, Dott. Emilio Olzi: per il Comune erano presenti il Sindaco Oreste Perri, l'Assessore Francesco Bordi, la dirigente Tania Secchi, la funzionaria Cinzia Vuoto, per l'ASL il Dott. Alessandro Scolari, per i NAS il Comandante Raffaele Marongiu. L'incontro è servito a fare il punto sulla situazione del Rifugio del cane anche a seguito del sopralluogo, compiuto nella giornata di ieri, da parte degli uomini del NAS.
Per quanto riguarda il numero di animali presenti nella struttura è stato chiarito che sono 330 a fronte di una capacità ricettiva che va da 276 a 448 cani in base alla taglia così come da normativa regionale. Esiste pertanto una situazione di sovraffollamento che dovrà essere risolta sia favorendo le adozioni che prevenendo il fenomeno del randagismo.
Dal punto di vista sanitario i NAS hanno dichiarato che la situazione igienica, all'interno del Rifugio, è nettamente migliorata rispetto al passato e che la presenza di parassiti esterni riscontrata su alcuni animali può essere considerata non allarmante, tenuto conto del periodo estivo e del trattamento preventivo in corso.
Durante la riunione sono stati rivalutati gli interventi migliorativi che saranno intrapresi nell'immediato futuro: la presenza del veterinario del canile dovrà essere rafforzata attraverso l'istituzione del responsabile sanitario del Rifugio per migliorare ulteriormente il livello sanitario degli animali presenti; saranno inseriti due veterinari esperti di comportamento che si occuperanno della valutazione degli indici per una possibile adozione dei cani; l'azione di prevenzione del randagismo sul territorio, mediante la campagna di microchippatura e di sterilizzazione, sarà rafforzata sia attraverso l'intervento diretto dei veterinari dell'ASL che di veterinari liberi professionisti tramite l'Ordine; la revisione della convenzione con gli altri comuni del circondario per meglio regolamentare l'afflusso degli animali e la gestione economico finanziaria del canile; la costruzione di un nuovo canile sanitario e l'ampliamento dell'area dedicata alla sgambatura; l'accelerazione del progetto finalizzato al miglioramento delle strutture e, di conseguenza, dell'aumento della capienza, che si determinerà anche attraverso la realizzazione, in tempi rapidi, di un "gattile" dove saranno trasferiti anche i gatti ora ospitati nel Rifugio. E' in programma inoltre una campagna di comunicazione per favorire le adozioni e atteggiamenti più responsabili nei confronti degli animali.
Sulla vicenda il Sindaco Oreste Perri e l'Assessore Francesco Bordi dichiarano: "Quello che sembra mancare tra le associazioni animaliste, in questo momento, è un clima di distensione, che è invece auspicabile affinché chi deve lavorare all'interno del Rifugio del cane possa svolgere il proprio compito con serenità, anche perché un atteggiamento conflittuale si riflette negativamente sul benessere degli animali."
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