Ordinanza per la disciplina dei corsi mascherati con presenza di carri allegorici

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IL SINDACO

  • RILEVATO che, per tradizione, in occasione del Carnevale, si svolgono ogni
    anno sfilate in maschera per le vie cittadine, con impiego anche di carri
    allegorici;
  • CONSTATATO che, a causa anche del clima di allegra confusione che
    caratterizza simili manifestazioni, e che induce i partecipanti a ridurre la
    normale soglia di attenzione, si possono determinare situazioni di potenziale
    pericolo, tenuto anche conto della numerosa presenza di bambini;
  • CONSIDERATA, quindi, l’esigenza di adeguate misure di prevenzione,
    per salvaguardare l’incolumità delle persone durante lo
    svolgimento delle predette manifestazioni, anche nel caso non risultino
    assoggettabili alla licenza di cui all’art. 68 del T.U.L.P.S.,
    perché indette a solo scopo di divertimento, senza fine di lucro;
  • ATTESA, in particolare, la necessità che, per i motivi anzidetti,
    siano osservate particolari cautele, soprattutto nell’allestimento e
    nella circolazione dei carri, così da evitare che si utilizzino
    strutture realizzate in modo improvvisato e senza le dovute precauzioni;
  • VISTO che mancano disposizioni specifiche nella materia, salvo quanto
    previsto in via generale per la sicurezza dei trattenimenti pubblici;
  • RITENUTO, pertanto, di fissare con apposito provvedimento le prescrizioni
    particolari da far rispettare, per questo tipo di manifestazioni;
  • SENTITO il parere dei competenti uffici comunali;
  • VISTO l’art. 50 del D.Lgs 267/2000;
  • VISTO l’art. 19 del D.P.R. 24.7.1977 n. 616;

ORDINA

chi intende organizzare corsi mascherati o simili manifestazioni sulla
pubblica via, per le quali sia prevista la presenza di carri allegorici, deve
darne notizia a questo Comune, almeno dieci giorni prima, indicando
l’itinerario prestabilito, la data e l’ora della sfilata, il numero
dei carri nonché il loro sistema di traino.

Per le sfilate minori, che prevedono la presenza di un limitato numero di
carri e/o un percorso circoscritto e una durata breve, l’ufficio
competente in materia di spettacoli, dopo aver acquisito il competente parere
della Polizia Municipale per quanto attiene al rispetto delle norme sulla
circolazione stradale, rilascerà nulla osta agli organizzatori, sotto
l’osservanza delle seguenti condizioni:

  1. il carico del carro non dovrà eccedere il limite massimo stabilito
    in sede di omologazione del veicolo da parte dell’Ispettorato Provinciale
    della Motorizzazione Civile;
  2. i partecipanti alla sfilata dovranno seguire il carro a piedi, a debita
    distanza dallo stesso; nel caso si desideri far salire uno o più persone
    sul carro, dovranno essere adottati gli opportuni accorgimenti contro il
    rischio di cadute accidentali od altri incidenti, prevedendo anche l’
    installazione di una barriera di delimitazione di altezza sufficiente, lungo il
    perimetro del carro;
  3. le eventuali allegorie carnevalesche ed altre strutture sopraelevate poste
    sopra il carro dovranno essere debitamente ancorate, in modo da assicurarne la
    massima stabilità, anche nel caso di forti raffiche di vento, in ragione
    anche della loro altezza;
  4. dovranno essere rispettate le norme contenute nel vigente Codice della
    Strada e relativo regolamento di esecuzione avuto particolare riguardo
    che:
    • il conducente del trattore trainante il carro sia persona regolarmente
      abilitata alla guida, di quel tipo di veicolo;
    • le dimensioni del carro e relativo carico non superino la sagoma massima
      consentita (in caso contrario dovrà essere richiesta autorizzazione per
      i carichi o trasporti eccezionali, che potrà prevedere particolari
      prescrizioni e/o la eventuale sospensione temporanea della circolazione
      ordinaria);
    • sia assicurata la regolarità degli organi di traino e la perfetta
      efficienza del sistema frenante;
    • sia assicurata l’idoneità del trattore rispetto alla massa del
      carro rimorchiato;

  5. tenere a disposizione almeno un estintore per ciascun carro, per reprimere
    eventuali principi d’incendio;
  6. tenere a disposizione materiale di pronto soccorso;
  7. i minori che partecipano alla sfilata dovranno essere adeguatamente
    sorvegliati da accompagnatori adulti, durante tutta la sfilata;
  8. il personale dell’organizzazione dovrà vigilare
    affinché le persone che seguono il carro restino sempre a distanza di
    sicurezza dallo stesso;
  9. far rispettare la disposizione di cui all’art. 151 del Regolamento di
    P.S., che fa divieto di portare armi e strumenti atti ad offendere, di gettare
    materie imbrattanti o pericolose e di molestare le persone;
  10. è fatto divieto, salvo specifica autorizzazione
    dell’Autorità competente, di accendere fuochi, falò o di
    fare uso di fiamme libere nel corso della manifestazione, nonché di
    sparare con armi da fuoco, lanciare razzi o petardi, accendere fuochi
    d’artificio e in genere di effettuare esplosioni od accensioni pericolose
    salvo apposita autorizzazione dell’Autorità competente. In
    particolare, è fatto divieto di accendere fiamme libere sui carri, e
    nelle immediate adiacenze, tenuto conto dell’infiammabilità dei
    materiali normalmente usati per gli addobbi e i costumi. 

Ulteriori prescrizioni a tutela della pubblica incolumità potranno
essere stabilite, di volta in volta, dall’ufficio competente in materia
di spettacoli, in relazione alle caratteristiche della singola manifestazione,
con particolare riguardo alle iniziative più importanti, costituenti
corsi mascherati veri e propri.

Gli organizzatori dovranno, se richiesti, produrre un bozzetto grafico dei
carri e/o mettere a disposizione i carri medesimi, prima della sfilata, qualora
si rendesse necessario sottoporli a verifica preventiva.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di rispettare e far rispettare la
presente ordinanza.

La presente ordinanza sostituisce la precedente n. 3355 di Prot. In data
19.1.1995.

Cremona, lì 16 febbraio 2009

IL SINDACO

(Prof. Gian Carlo Corada)

Nota

Il presente documento è affisso all'Albo Pretorio del Comune di Cremona dal 21 al 27 febbraio 2009

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Ordinanze
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